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07/01/2018 - Notizie

Gianmarco Veruggio a Motherboard sulla Roboetica

Gianmarco Veruggio a Motherboard sulla Roboetica
Tempo di lettura Tempo di lettura: 1.5 minuti

Gianmarco Veruggio: L'Intelligenza Artificiale Collettiva è l'ultimo stadio dell'evoluzione dei robot. Applicare la Roboetica prima che sia troppo tardi.

Gianmarco Veruggio parla di Roboetica, nell'epoca della robotica avanzata e di Internet delle Cose, a Formula, la serie di Motherboard, in collaborazione con Audi, dedicata all'intelligenza artificiale.

L'intervista qui: https://motherboard.vice.com/it/article/yw3jyx/intelligenza-artificiale-collettiva-evoluzione-robot-gianmarco-veruggio

Gianmarco Veruggio: L'Intelligenza Artificiale Collettiva è l'ultimo stadio dell'evoluzione dei robot
Ormai Internet sta arrivando ovunque e grazie a smartphone e app è parte integrante della nostra vita quotidiana. Contemporaneamente il progresso tecnologico sta rendendo intelligenti e collegando in rete gli apparecchi di uso comune, nelle case come negli ambienti di lavoro, dando vita al fenomeno dell'Internet of Things. Ma anche i Service Robots che stanno per arrivare sul mercato — servitori, infermieri, badanti — saranno collegati a Internet. Questi robot, sempre più intelligenti e autonomi, avranno accesso alla rete e potranno scambiarsi ogni informazione, fino a presentare uno scenario in cui molteplici Intelligenze Artificiali, unite, potranno dare origine ad una Intelligenza Artificiale Collettiva.

La rete diventerà anch'essa un robot quando non sarà più soltanto una rete di calcolatori ma una rete di robot, e avrà quindi occhi, orecchie e mani: sarà forse il robot finale — Questa previsione, dal finale a effetto di sapore fantascientifico, era in realtà basata sulla semplice estrapolazione dei trend delle tecnologie dominanti e viene oggi confermata dalla convergenza, ormai sotto gli occhi di tutti, fra Internet e gli oggetti, più o meno intelligenti, che ci circondano in modo sempre più pervasivo.

Il fenomeno è conosciuto come IoT, Internet of Things, cioè l'estensione di Internet al mondo degli oggetti fisici che, grazie al collegamento alla rete, possono scambiare informazioni col mondo e svolgere funzioni caratterizzate da una sempre maggiore intelligenza operativa. Ovviamente anche i robot possono essere collegati alla rete e, semplificando, si può immaginare che a loro volta tutti gli oggetti intelligenti potranno progressivamente diventare robot. Ecco perché stiamo entrando in una nuova fase, che possiamo definire Internet of Robots.

In realtà è difficile definire che cosa sia un robot. In generale si può dire che un robot è una qualunque macchina in grado di svolgere in modo più o meno autonomo un lavoro. Vediamo quindi che, così come in natura vi sono esseri viventi di ogni forma e dimensione, così vi saranno robot di ogni tipo e per qualunque funzione, dagli umanoidi ai droni, dai robot aspirapolvere ai robot chirurgo, e tutti saranno collegati a internet — anche solamente per scaricare gli aggiornamenti software o le app come un qualunque smartphone. (..)

Potete leggere l'intera l'intervista intera nell'allegato.

Testo integrale dell'intervista di Gianmarco Veruggio a Motherboard (0.06 MB)

tags:

Divulgazione, Roboetica, Scienza&Società