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Firewall - Giovani pronti a navigare

Firewall - Giovani pronti a navigare

18/01/2018 - Corsi per docenti

Corso on line sul cyberbullismo: integrare la prevenzione e l'uso responsabile dei social nei programmi scolastici

Corso on line sul cyberbullismo: integrare la prevenzione e l'uso responsabile dei social nei programmi scolastici
Tempo di lettura Tempo di lettura: 3.5 minuti

Il primo corso on line di Scuola di Robotica dedicato a integrare le attività di prevenzione del cyberbullismo e di uso responsabile dei social nei programmi scolastici. Il corso è su Sofia MIUR.

UNA LEGGE SUL CYBERBULLISMO

Prima in Europa, l'Italia ha varato la Legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo (GU Serie Generale n.127 del 03-06-2017), entrata in vigore il 18/06/2017. Il «cyberbullismo» è definito per la prima volta in forma ufficiale come "qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo" (art. 1, comma II).
Obiettivo della Legge è "contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi senza distinzione di età nell'ambito delle istituzioni scolastiche" (art. 1, comma I).

Il testo della Legge 29 maggio 2017: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/3/17G00085/sg

I COMPITI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Ancora una volta, lo Stato chiede alla scuola di essere protagonista delle azioni di prevenzione del cyberbullismo e, soprattutto, di ogni attività di educazione e formazione collegate all'uso responsabile della rete internet, in particolare dei social network. Nell'ambito della Legge 29 maggio n.71 il Miur ha pubblicato a ottobre 2017 le Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo redatte dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione. Nelle Linee di Orientamento, richiamando il dettato della Legge 71, si ribadisce il ruolo centrale della scuola evidenziando l'importanza della formazione del personale; dal punto di vista dei giovani si richiama l'opportunità di "un approccio inclusivo" suggerendo di "sviluppare una progettualità volta alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo, secondo una prospettiva di intervento educativo e mai punitivo" (cit, p. 2) (si veda l'Appendice di seguito)

Il referente scolastico del cyberbullismo e, più in generale, tutti i dirigenti e docenti dovrebbero prendere in considerazione il problema del cyberbullismo come la parte emersa di un iceberg molto complesso che costituisce l'assetto nuovo, originale, spesso affrontato in ritardo rispetto al verificarsi dei fenomeni ad esso riconducibili di uno scenario più ampio: la trasformazione, con diversi gradi di intensità, dell'organizzazione delle relazioni sociali con l'avvento e la diffusione dei social media. La progressiva contrazione dell'età di accesso alle nuove tecnologie da parte dei bambini e delle bambine e la mancanza di percorsi di apprendimento tra gli adolescenti della "saggezza digitale" rendono urgente affrontare in modo tempestivo questi temi che riguardano tutti gli ambiti disicplinari e non solo, come talvolta erroneamente si ritiene, quelli specialistici.

Nessuno, da solo, riuscirà a risolvere questo cambiamento di paradigma: tutti i soggetti coinvolti (genitori, parenti, insegnanti, educatori, operatori) osservano i giovani con apprensione, incredulità e senso di  impotenza. Scuola di Robotica si occupa da circa vent'anni di aspetti etici, legali e sociali dei nuovi mezzi di comunicazione e informazione e delle nuove tecnologie. Grazie anche a Scuola di Robotica è nata la Roboetica. Da cinque anni abbiamo sviluppato una metodologia (il metodo Firewall) per realizzare interventi in contesti educativi volti alla promozione dell'uso consapevole dei social media e alla prevenzione del cyberbullismo. Il corso on line sarà basato sul nostro metodo.

IL CORSO ON LINE

Il corso, articolato in 5 lezioni on line, è diretto da Stefania Operto (sociologa) e realizzato con la collaborazione di Andrea Fui (informatico, Scuola di Robotica ) e di Elena Parodi (formatrice, Scuola di Robotica ). La presenza di soggetti con formazione diversa è proprio una delle caratteristiche peculiari del metodo Firewall sviluppato da Scuola di Robotica; come sarà illustrato durante il corso, questo metodo didattico può essere applicato in classe in molteplici percorsi disciplinari: storia, matematica, fisica, italiano, filosofia, arte, musica, lingue straniere e molti altri.

Alla conclusione di ogni webinar sarà assegnata un'attività la cui scadenza sarà comunicata durante ciascun webinar. Il corso vale 25 ore di formazione (equivalente a 1 CFU). Tutti i webinar saranno registrati e la registrazione messa a disposizione il giorno seguente la "diretta".

Per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-firewall-costruire-competenze-digitali-per-prevenire-il-cyberbullismo-40770132564

IL CORSO PUO' ESSERE PAGATO CON LA CARTA DEL DOCENTE

PROGRAMMA

Webinar 1

Quando: Mercoledì 31 Gennaio 2018

Inizio: ore 18.00

Durata: 60 minuti

Frame: Napoleone Bonaparte sarebbe stato un cyberbullo?

Lo spazio della relazione digitale: identità, ruoli, reti sociali e nuove tecnologie

Keywords: identità, relazione, generazioni, social media, social network, mediazione, conflitto, partecipazione, saggezza digitale

Webinar 2

Quando: Mercoledì 7 Febbraio 2018

Inizio: ore 18.00

Durata: 60 minuti

Frame: La dimensione della responsabilità: aspetti legali, normativi, conseguenze

Keywords: normativa, analisi, applicazione, esempi

Webinar 3

Quando: Mercoledì 14 Febbraio 2018

Inizio: ore 18.00

Durata: 60 minuti

Frame: Nativi digitali sì, consapevoli non sempre. Competenze digitali per cittadini partecipi. Attivare percorsi di consapevolezza: strumenti pratici da sperimentare in classe

Keywords: drammatizzazione, metodo teatrale, giochi di ruolo, apprendimento collaborativo

Attività pratica illustrata e strumenti da applicare in classe: "inventa l'emoticon", "quanto sono attraente in rete", "speed-identity", "il dilemma del prigioniero"

Webinar  4

Quando: Mercoledì 21 Febbraio 2018

Inizio: ore 18.00

Durata: 60 minuti

Frame: Digital literacy. Stimolare la partecipazione digitale attiva, strumenti da sperimentare in classe

Keywords: dal conflitto alla collaborazione. Stimolare l'uso della tecnologia per diventare produttori di contenuti

Attività pratica illustrata e strumenti da applicare in classe: "Cambia marcia: da App-dipendenti a App-attivi". Costruire App per diventare "attori" del web

Webinar  5

Quando: Mercoledì 28 Febbraio 2018

Inizio: ore 18.00

Durata: 60 minuti

Frame: Al posto tuo. Le 3C: condividere, confrontarsi, collaborare. Il cooperative learning come strumento di intervento.

Keywords: condivisione, confronto, testimonianze, peer education, cooperative learning

Attività: esperienze didattiche concrete e ambiti di applicazione, testimonianze di giovani studenti

 

APPENDICE (dalle Linee del Miur)

ll dettato normativo attribuisce, quindi, a una pluralità di soggetti compiti e responsabilità ben precisi, ribadendo il ruolo centrale della Scuola che è chiamata a realizzare azioni in un’ottica di governance diretta dal MIUR che includano “la formazione del personale, la partecipazione di un proprio referente per ogni autonomia scolastica, la promozione di un ruolo attivo degli studenti, nonché di ex studenti che abbiano già operato all’interno dell’istituto scolastico in attività di peer education, la previsione di misure di sostegno e di rieducazione dei minori coinvolti”. Sentito il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC), il MIUR adotta le presenti linee di orientamento per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo nelle scuole.
Centrale risulta la figura del docente referente che la scuola individua preferibilmente tra i docenti che posseggano competenze specifiche ed abbiano manifestato l’interesse ad avviare un percorso di formazione specifico. Il referente diventa, così, l’interfaccia con le forze di Polizia, con i servizi minorili dell’amministrazione della Giustizia, le associazioni e i centri di aggregazione giovanile sul territorio, per il coordinamento delle iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo
 

tags:

Divulgazione, Robot@scuola, Scienza&Società